Scena tagliata dal manoscritto originale de “Il Vangelo delle Ombre”

Un frammento rimasto sepolto nella nebbia… fino ad oggi.

La candela di St. George’s Lane

Londra, 4 dicembre 1888 — ore 2:16 del mattino

La pioggia aveva cessato da poco di cadere, ma St. George’s Lane era ancora una lingua di fango e ombre.

Blackwood si chinò, sfiorando il bordo di un tombino spostato. Il chiavistello era arrugginito, ma fresco di graffi. Qualcuno l’aveva aperto. Di recente. Si voltò verso Monroe, che stringeva la lanterna con le nocche pallide.

«Che cosa cerchiamo, esattamente?» sussurrò il sergente.

Blackwood non rispose subito. Aveva lo sguardo fisso su una candela. Alta, sottile, piantata nel fango come un segno d’attesa. La fiamma, incredibilmente, bruciava ancora, nonostante l’umidità. Non era cera comune: colava densa e nera, come sangue rappreso.

«Questa non è una veglia,» disse l’ispettore. «È un invito.»

Monroe deglutì. Dietro di loro, un lieve cigolio.

Poi, un sussurro. Due sillabe, come un nome soffocato:
“Declan…”

Il vento si alzò d’un tratto, spegnendo la fiamma. E con essa, qualcosa nell’aria cambiò. Lontano, giù nei canali, una figura avanzava a passi lenti, coperta da un mantello funebre. Ma quando Monroe sollevò la lanterna, non c’era più nulla.

Solo silenzio. E quella candela spenta, che ora gocciolava in senso inverso, risalendo il proprio stelo.

Questo frammento è stato escluso dalla versione finale del romanzo.
Ma la nebbia conserva tutto. Anche ciò che volevamo dimenticare.

Quando le ombre si incontrano

Due titoli. Due indagini. Un’unica discesa.
Le Ombre di Whitechapel e Il Vangelo delle Ombre non sono soltanto i primi due volumi di una saga gotica ambientata nella Londra vittoriana. Sono due stazioni di un viaggio più oscuro, più profondo, che segna l’anima e il corpo dell’ispettore Edgar Blackwood.

Nel primo volume, il protagonista si muove tra i vicoli di Whitechapel, confrontandosi con l’orrore del sangue immortale e le prime crepe della realtà razionale. È un Blackwood che osserva, che indaga, che resiste. Ma l’ombra è già entrata dentro di lui.

Nel secondo, Il Vangelo delle Ombre, il confine si spezza. L’indagine non è più solo esterna: diventa una discesa interiore, una lotta contro presenze invisibili, simboli perduti e ferite mai rimarginate. Blackwood non affronta più solo i delitti, ma anche i fantasmi della fede, del dubbio, del passato.

A legare i due volumi è l’atmosfera: quella nebbia densa che avvolge Londra come un sudario, quella luce tremolante dei lampioni a gas, i sussurri che non hanno voce.
Ma ciò che cambia – e matura – è lo sguardo dell’uomo che cammina tra quelle ombre. Edgar Blackwood si sporca, si ferisce, si perde… per forse ritrovarsi diverso.

Due volumi. Un unico respiro gotico. E la certezza che, da qui in avanti, il cammino sarà ancora più buio.

Il Vangelo delle Ombre – Là dove sussurra il male

C’è una Londra che non compare sulle mappe.

Una Londra fatta di cripte sepolte, candele consumate dal vento e preghiere che nessuno osa più recitare. È qui che si muove Edgar Blackwood, quando la notte si fa troppo silenziosa e i cadaveri cominciano a parlare senza voce.

Il Vangelo delle Ombre è il secondo capitolo della saga L’Archivio Blackwood, e affonda ancora di più nei territori oscuri del soprannaturale. Ma questa volta non si tratta solo di indagare. Questa volta, Blackwood dovrà sopravvivere a ciò che ha risvegliato.

Un male antico, che non uccide soltanto i corpi…

Il confine tra verità e follia si assottiglia. I riti si fanno più audaci. E i testimoni, troppo spesso, non sono più vivi per raccontare ciò che hanno visto.

Se pensavate che Whitechapel fosse stato un incubo… non avete ancora letto il secondo Vangelo.

Arthur Pritchard – L’ispettore capo che non ti aspetti

In un dipartimento come Scotland Yard, il cambiamento non è mai accolto a braccia aperte. Dopo la scomparsa dell’ispettore Harrington, serviva una figura in grado di tenere insieme le fila, mantenere l’equilibrio e non ostacolare chi, come Edgar Blackwood, agisce spesso in territori oscuri e fuori dagli schemi.

Così arriva Arthur Pritchard.

Non ha l’aspetto minaccioso né il carisma del capo temuto. È impacciato, incline alla riflessione più che all’azione, un burocrate con l’aria perennemente preoccupata. Eppure, dietro quei baffi poco curati e il tono sommesso, si cela un’intelligenza sottile e una profonda onestà intellettuale.

Pritchard non è lì per ostacolare Blackwood, ma per proteggerlo. Ha capito che certe indagini richiedono qualcosa in più del protocollo. Ha capito, forse, che qualcosa di ben più profondo dell’omicidio si annida nelle pieghe della città.

Sarà lui, in Il Vangelo delle Ombre, a garantire a Blackwood quel margine di libertà di cui ha bisogno. Ma per farlo… dovrà scendere anche lui, un passo alla volta, nel buio.

È online Il Vangelo delle Ombre!

La nuova indagine dell’ispettore Edgar Blackwood è finalmente disponibile su Amazon, in formato eBook Kindle.

Dopo i tragici eventi di Whitechapel, un’ombra ancora più antica si insinua tra i vicoli silenziosi della Londra vittoriana. Un’inquietudine senza volto si diffonde tra simboli proibiti, sussurri latini e antiche cripte. Blackwood, accompagnato da un giovane sergente e da un prete segnato dal proprio passato, si troverà a combattere una battaglia che va oltre la carne e la logica.

Tra visioni, manoscritti dimenticati e un rituale che potrebbe cambiare ogni cosa, Il Vangelo delle Ombre è un viaggio gotico tra fede e disperazione, tra ciò che si può spiegare e ciò che nessuna mente dovrebbe mai comprendere.

Il secondo caso de L’Archivio Blackwood è online.
Disponibile ora su Amazon.
E la città… trattiene il respiro.

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Il Vangelo delle Ombre – Sta per tornare la notte.

Tra le nebbie di Londra, qualcosa si muove.
Dopo il caso di Whitechapel, l’ispettore Edgar Blackwood si prepara ad affrontare l’oscurità ancora una volta.

Il secondo capitolo de L’Archivio Blackwood è pronto.
Un’indagine gotica tra possessioni, simboli dimenticati e segreti sepolti nel cuore della capitale vittoriana.

“Il Vangelo delle Ombre” sarà pubblicato nei prossimi giorni in formato Kindle.
Seguirà la versione cartacea in brossura.
Il conto alla rovescia è iniziato…

Accendete le candele…

Il Vangelo delle Ombre – L’attesa sta per finire

C’è una linea sottile che separa il male dall’abisso. E in questo nuovo capitolo dell’Archivio Blackwood, quella linea viene attraversata.

Il Vangelo delle Ombre non è soltanto il seguito di un’indagine. È un viaggio ancora più cupo, più personale, più pericoloso. Edgar Blackwood si troverà a inseguire una verità che nessuno osa pronunciare, tra sussurri dimenticati, simboli che riemergono dal passato e una Londra che non dorme mai… perché qualcosa si è risvegliato.

L’oscurità, questa volta, ha un nome.

E sarà presto tra le vostre mani.

Sussurri nella nebbia: ciò che Whitechapel non dimentica

Nel cuore della Londra vittoriana, quando il buio cala sulle strade acciottolate e il silenzio diventa troppo denso per essere naturale, c’è ancora chi giura di udire dei sussurri. Non voci umane, non mendicanti o ubriachi che barcollano sotto i lampioni a gas, ma voci di chi non ha mai lasciato davvero quelle strade.

Le Ombre di Whitechapel non è solo un racconto gotico: è una discesa nella paura che si insinua tra le pieghe della storia. È l’eco dei passi di chi investigava l’impossibile, di chi affrontava il buio con una sola arma: la ragione. Ma cosa accade quando la ragione vacilla?

Il quartiere di Whitechapel non ha mai dimenticato. Né Blackwood. Né Holmes. Né le presenze che, forse, ancora aspettano nell’ombra.
E se ascolti bene, tra le pagine, potresti sentirle anche tu.

Il ritorno dell’oscurità – Una nuova indagine per l’ispettore Blackwood

Londra, dicembre 1888. La nebbia non si è ancora dissolta del tutto dagli angoli più oscuri di Whitechapel, e già una nuova ombra si allunga sulle strade gelide della città. L’ispettore Edgar Blackwood si ritrova ad affrontare un’indagine che va oltre i confini del razionale, laddove la logica vacilla e la fede stessa viene messa alla prova.

Dopo i fatti inquietanti del primo volume, Le Ombre di Whitechapel, l’ispettore si troverà immerso in un caso ancor più torbido e profondo, che lo costringerà a confrontarsi con i fantasmi del passato e con nuove, enigmatiche presenze. Un alleato inaspettato, un nemico nascosto tra le pieghe della normalità, e una verità che rischia di essere più pericolosa della menzogna.

Qual è il confine delirio e follia? E cosa si cela davvero dietro le porte chiuse di certe case rispettabili della Londra vittoriana?

Con Il Vangelo delle Ombre, la seconda indagine dell’Archivio Blackwood si addentra in territori ancora più oscuri, dove la superstizione diventa indizio e il male assume nuove forme. Un romanzo breve, ricco di atmosfera, tensione e mistero, in perfetto stile gotico.