Ci sono strade che non compaiono più sulle mappe.
Non perché siano cambiate… ma perché non dovevano più essere trovate.
Nella Londra vittoriana, dove il confine tra realtà e superstizione era sottile come un velo di nebbia, esistevano interi isolati considerati maledetti. Alcuni furono demoliti. Altri… semplicemente dimenticati.
1. Houndsditch: il quartiere delle lame perdute
Oggi è una zona commerciale nel cuore della City, ma nell’Ottocento Houndsditch era un vicolo infestato da botteghe clandestine, rigattieri e ladri d’ossa. Il nome stesso deriva dai cani randagi sepolti nella fossa che correva lungo la strada.
Secondo alcuni, il vicolo fu murato per motivi sanitari. Secondo altri, per via di un’intera famiglia scomparsa dopo aver aperto una botola sotto il pavimento della propria casa. Nessun corpo fu mai trovato.
2. Toad Lane – La strada del respiro spezzato
Non compare più sulle mappe dal 1883. Era un vicolo cieco di Spitalfields, chiuso tra due cortili operai.
La leggenda racconta che le case fossero così anguste che chi vi abitava moriva “soffocato nei sogni”.
Una volta demolito, gli operai trovarono sulle pareti interne segni di un alfabeto sconosciuto inciso con chiodi, e una sedia rivolta sempre verso nord, al centro di ogni salotto.
3. Wilburn Place – La strada che camminava
A Clerkenwell si parlava di una stradina che cambiava posizione.
Appariva solo in certe notti, a ridosso della mezzanotte, collegando due punti della città che in realtà non comunicavano. Alcuni giuravano di averla attraversata e di essere arrivati “un giorno prima”.
Non è mai esistita ufficialmente. Eppure una mappa del 1849, ora custodita al Museo Soane, la riporta con calligrafia tremolante, come se fosse stata aggiunta in stato di trance.
Cancellare per paura, non per ordine
Molti di questi luoghi furono abbattuti con la scusa di contenere il colera o il crimine. Ma in realtà, racconti e documenti dell’epoca parlano di interventi accelerati, demolizioni notturne, censura giornalistica e interi archivi scomparsi.
Oggi, il loro ricordo sopravvive in vecchi diari, nei racconti di strada… e nei fascicoli nascosti dell’Archivio Blackwood.
Quale altro luogo è stato cancellato perché troppo vicino all’oscurità?
Continua a seguire il blog per nuove scoperte.
**
Il Vangelo delle Ombre
Ebook https://amzn.eu/d/5ivhwiU
Cartaceo https://amzn.eu/d/e4xI9o7
http://www.claudiobertolotti83.net
@autoreclaudiobertolotti | @archivio_blackwood




