Frammento dal buio – “La voce nella cripta”

Una scena inedita, tagliata, per voi:

La torcia tremava nella mano di Blackwood, proiettando ombre vive sulle pareti umide della cripta. Il tanfo di muffa e cera spenta era più intenso lì sotto, come se il respiro della terra stessa si fosse fermato.

Il silenzio non era davvero silenzio.

C’erano suoni impercettibili, appena oltre la soglia dell’udito: un sussurro dietro la nuca, un eco lontano di passi che non trovavano origine, un rosario battuto contro la pietra da mani invisibili.

Blackwood si chinò accanto a un antico altare semi-franato. C’erano segni incisi nel marmo — non lettere, ma curve e intrecci, come spirali affamate. Al centro, una macchia scura. Non sangue. Qualcosa di più antico.

Poi lo sentì.
Una voce bassa, cavernosa, che non parlava a lui… ma dentro di lui.

> “Tu cerchi luce. Ma è l’ombra che ti guarda.”

La torcia si spense di colpo.

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Il Vangelo delle Ombre è un viaggio gotico tra fede e incubo, simboli dimenticati e indagini ai confini della ragione.
Londra, 1888. Un ispettore. Un prete. E ciò che si muove sotto la città.

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