Harry – Il giornalista che inseguiva l’ombra di Whitechapel

In mezzo alla nebbia di Whitechapel non si muovono solo assassini e investigatori.
C’è anche chi cerca la verità (o le mezze verità…) armato solo di penna e coraggio: Harry, giovane giornalista dal volto scavato e dallo sguardo curioso.

Harry collabora con il London Gazette, ma il suo vero sogno è raccontare le storie che nessuno vuole ascoltare.
Non gli interessano i comunicati ufficiali o i grandi eventi: Harry si muove nei vicoli sporchi, tra locande malfamate e occhi diffidenti, alla ricerca della verità nascosta.

Un estratto, mai pubblicato:

Ispettore Blackwood,” chiese Harry con il suo solito sorriso storto, “è vero che non tutti i mostri portano un coltello? Alcuni, a volte, portano solo un sorriso?”

Blackwood si voltò lentamente, il volto impassibile come la nebbia che li circondava.

I veri mostri, ragazzo,” rispose, “non si fanno vedere. Ti ci fanno inciampare”

Harry è il simbolo di una Londra che cerca risposte.
Non ha una pistola, non ha un distintivo.
Ha solo un taccuino, una matita… e il coraggio di non distogliere mai lo sguardo.

In Le Ombre di Whitechapel, ogni testimone ha un ruolo. Anche chi, come Harry, racconta l’incubo mentre lo vive.

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